Roccagloriosa: Conclusa con successo la XII edizione de “La Rocca delle Arti”

Conclusa con successo la XII edizione de “La Rocca delle Arti”, che, come ogni anno, ha richiamato migliaia di visitatori che si sono riversati nei vicoli e nelle piazze del centro storico di Roccagloriosa.

Artisti e artigiani hanno esposto i lavori, mostre di pittura, lavori in legno, pietra, e molte altre forme di artigianato cilentano, come i ricami, le creazioni all’uncinetto e ancora gioielli, borse, e prelibatezze tipiche del posto, mieli del Cilento, fichi, oli e formaggi.

Nelle tre serate di festa, è stato possibili visitare i due musei archeologici, il Museo “Antonella Fiammenghi” in via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo, che hanno prolungato l’apertura per tutta la durata della manifestazione.

Immancabili gli stand gastronomici, qui gli ospiti hanno potuto gustare le prelibatezze culinarie del territorio. Il cibo è cultura e in una mostra formativa come “La Rocca Delle Arti” non può mancare, il legame tra ambiente, sapere e alimentazione è innegabile e la perdita delle tradizioni culinarie rappresenterebbe un forte impoverimento della culturale moderna.

Il tema di quest’anno è stato Re-Esistenza, Il filo conduttore che ha unito tutti gli eventi organizzati e promossi dall’associazione nel corso dell’anno 2024, il primo a gennaio dedicando una serata ad Aldo Moro, a marzo una a Rino Gaetano, ad aprile è stato presentato il libro “Attraverso il Cilento”, a maggio una serata dedicata al paziente lavoro dei vignaioli campani, attraverso le parole e il vissuto di Bruno De Conciliis. Ultimo appuntamento per questo 2024 sarà quello con la seconda edizione del Simposio di Scultura che si terrà ad ottobre.

Inoltre, l’edizione di quest’anno ha ispirato anche una meditazione poetica della Prof.ssa Anna Maria Silvestro:

MEDITAZIONE POETICA

Il poeta naufraga in un mare azzurro, in un campo rosso carminio, nel verde mondo, nella foresta incantata, nel bosco ombroso eppur magico, nelle strade moderne, nelle stradine sterrate, nel vicolo del paesello pietroso che svetta orgoglio e gloria in lontananza. Mi è dolce lasciar versi per onorar la Rocca delle Arti : rinascita di storia, tradizioni e cultura. Una tre giorni in festa per gioir senza timore perché la Luna amica come un faro illumina a guidare i passi dei visitatori che sembrano alla ricerca di un luogo che delizia il palato e rallegra il cuore.

Il contesto tematico Re-Esistenza trattasi di poesia a carattere filosofico, ovviamente di marca esistenziale, antropologia soggettiva: Sento di esserci, di esistere come un tempo, nello stesso spazio ne è l’anima invisibile confinata e stemperata artefice del sapiente impasto di parole e immagini, di colori e sapori, di ricordi e memorie, di albe attese e romantici tramonti presagio lunare, di furore creativo e pacatezza meditativa. È la poesia dell’anima che si offre all’occhio, all’orecchio, al cuore del lettore come dono di bellezza sgorgante da fonte adamantina che purifica sentimenti ed emozioni per risorgere in magia, estasi, incanto. Un nuovo e diverso Umanesimo, nel canto dell’Animo Cosmico

 Re-Esistenza

Risorgimento di mitico impasto di passato, presente già futuro.

A noi, l’amore e il rispetto per la Natura, l’Ambiente, il Mare, gli Esseri viventi. A noi, l’amore è la passione per la Bellezza, l’Arte, la Cultura, la Poesia.  Amore speciale, Amore Cosmico che affratella nella Carità che è Amore che non finisce mai ( San Paolo) che tanto ha bisogno il nostro mondo, colpevole e sordo a causa di farisei  che non ripudiano la guerra e il criminoso scempio di vite umane.

Mia lirica

Sotto le macerie ancor fumanti

dieci, cento, mille fanciulli

giacciono insanguinati dalla morte

nei loro occhi vitrei mille perché senza risposte

perfino quelli d’una giovanissima tortora

al margine di una stradina di campagna

priva d’aiuto rimane vittima ignara

della nefasta mano dell’uomo

Eccoci alla mitografia della Natura che esalta le creature fragili e sensibili sulla scena poetica che fonde l’infinita totalità dell’esistenza.

Mia lirica

I raggi del Sole

giocherellano felici

con i fili d’erba innamorati

un dolce vento amico li culla

uno sciame di farfalle accorre

si confonde con i fili innamorati

raggi, fili d’erba e farfalle cantano

un unico coro conquista i cieli

Il mio lirico e libero vagabondar per La Rocca delle Arti

Il mio entusiasmo poetico per allietare la festa  la cultura, la storia, la tradizione. Ri-generazione nelle arti per vivificare l’Esistenza.

La poesia è fonte vivifica.

La poesia di tutti i tempi piace al lettore, da Omero ai giorni nostri, perché edificante per lo spirito e ristoro di cuore e mente.

La poesia è Bellezza, è Arte, è Musica.

La poesia è Pittura sentenziava Orazio. Pittura parlante la definì Simonide.

La poesia è filosofia errante.

Dedico a La Rocca delle Arti questa mia meditazione filosofico-poetica.

Un inno a Re-Esistenza.

Prof.ssa Anna Maria Silvestro

(già Dirigente Scolastico)

Arrivederci alla prossima edizione de “La Rocca delle Arti” 2025

Comunicato Stampa

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