Esercito: 107° anniversario di “Pozzuolo del Friuli”
Esercito: 107° anniversario di “Pozzuolo del Friuli”
La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” commemora l’anniversario dei fatti d’arme risalenti al primo conflitto mondiale.
Pozzuolo del Friuli, 31 ottobre 2024. La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ha commemorato, nella centralissima piazza Julia di Pozzuolo del Friuli (UD), il 107° anniversario dei fatti d’arme che ebbero luogo nell’omonima località il 29 e 30 ottobre 1917.
Tra le autorità presenti alla cerimonia: il Prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi, il Comandante della Brigata “Ariete” Gen. B. Domenico Leotta, numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, nonché Reparti dei reggimenti “Genova Cavalleria” (4°), “Lancieri di Novara” (5°) (unità che si sacrificarono per arrestare l’avanzata austro-tedesca) e “Cavalleggeri di Treviso” (28°). Il Colonnello Diego Cicuto, Vice Comandante della Grande Unità da Combattimento, nell’occasione ha ricordato una delle pagine più importanti della Prima Guerra Mondiale.
Le vie della cittadina friulana, infatti, furono teatro di duri scontri che videro fianco a fianco i cavalieri, i fanti della Brigata “Bergamo” e i cittadini di Pozzuolo che, prodigandosi per aiutare i reparti in armi, permisero di fatto all’Esercito di ripiegare oltre il Tagliamento per poi attestarsi sul Piave a premessa della controffensiva di Vittorio Veneto.
Il Sindaco di Pozzuolo, Gabriele Bressan, nel suo discorso, ha nuovamente sottolineato il profondo legame con l’Unità goriziana che porta il nome della città.
Il Generale di Brigata Nicola Mandolesi, Comandante della “Pozzuolo del Friuli”, seppur impegnato in esercitazione in Sardegna, ha voluto comunque essere presente simbolicamente nella piazza simbolo degli eroici combattimenti attraverso un video messaggio nel corso del quale ha evidenziato come il sacrificio ed i valori ereditati dai combattenti di 107 anni fa siano tuttora da faro per gli uomini e le donne della Brigata.
La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è oggi a connotazione pluriarma e, nel solco delle tradizioni e del valore del passato, è impiegata con propri assetti nelle operazioni all’estero e sul territorio nazionale. Inoltre, la Brigata fornisce tutte le componenti necessarie per affrontare sia il combattimento terrestre, sia le peculiari e specialistiche azioni anfibie autonome che enuclea la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
Comunicato Stampa