Sapri, Abbattuto lo scheletro del cementificio
Queste immagini storiche e ormai virali (stamattina alle 10 raggiunte oltre trentamila visualizzazioni su Facebook) sono state riprese ieri a Sapri in diretta alle 13.30 e documentano l’abbattimento dello scheletro di un cementificio mai terminato.
Una struttura che per oltre 60 anni ha rappresentato un simbolo negativo per il golfo di Policastro e che per infinite vicissitudini è rimasta in piedi fino ad oggi. La costruzione iniziò negli anni cinquanta grazie ai contributi della Cassa del Mezzogiorno, ma la ditta appaltatrice fallì ed i lavori furono bloccati e mai ripresi lasciando solo i pilastri e la copertura in cemento armato e probabilmente altri materiali in uso a quei tempi. Questo il comunicato dell’amministrazione Comunale di Sapri: Dopo 60 anni oggi è stato completato l’abbattimento dell’ecomostro in cemento armato che ha deturpato la bellissima baia della Città di Sapri.«Abbiamo lavorato con serietà, impegno e determinazione le varie fasi che hanno consentito di raggiungere un obiettivo storico. Oggi possiamo dire con orgoglio…Noi ce l’abbiamo fatta!! – Commenta soddisfatto Giuseppe Del Medico, Sindaco di Sapri – Una vittoria della Città di Sapri e dei Sapresi che aspettavamo da tanto tempo. Un segno di civiltà e di ritrovata bellezza. Si è realizzato un sogno collettivo, grazie anche all’impresa 3M dei Fratelli Marciano Michele Marciano che ha eseguito i lavori, una impresa di Sapri che rende ancora più importante il risultato raggiunto>>
<<Un percorso complesso costruito in questi quattro anni, iniziato con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la proprietà e sostenuto dall’impegno di Legambiente, che ha richiesto tanti giorni di lavoro per arrivare alla demolizione di oggi– ha dichiarato il Vice Sindaco Giuseppe Ricciardi – perché in Italia è più facile costruire ecomostri piuttosto che demolirli. Noi però siamo riusciti dove altri hanno fallito e ci liberiamo di una bruttura che ha mortificato per troppo tempo la nostra città»
Immagini dell’abbattimento di Franco Leo