A Policastro, sabato 29 ottobre, “Christian tra la Ci e la Erre” per vivere in teatro la sindrome di Asperger
La commedia che descrive questa forma dello spettro autistico ad alto funzionamento ha avuto il premio del pubblico come miglior spettacolo al Festival Nazionale “Il giullare” di Trani
Sabato 29 ottobre, alle ore 20, al cineteatro di Policastro Bussentino: “Christian tra la Ci e la Erre” con David Catoni e Matteo Schiazza, testo e regia di Antonio Tucci del teatro del krak di Ortona.
Premio del pubblico come miglior spettacolo all’ottava edizione del Festival Nazionale “Il giullare”, Teatro contro ogni barriera, che si è tenuto quest’anno a Trani
Promotori dell’iniziativa il Comune di Santa Marina e la pro-loco Buxentum.
Sul palco un insegnante appassionato del suo lavoro, sensibile e paziente, e Christian, un alunno dotato, ma difficile che provoca molto disagio in classe.
E’ il primo testo teatrale italiano che parla della sindrome di Asperger, una forma dello spettro autistico ad alto funzionamento.
E’ la prima assoluta nella Regione Campania per questo lavoro , apprezzato da giovani e adulti.
A interpretare lo studente, conquistando anche un premio come miglior attore a Trani, è David Catoni un ragazzo con la sindrome di Asperger, ed è stata sua madre Paola Micucci a spronare il regista a scrivere un testo su questa condizione. Anche Paola ha presentato un libro “Il diario dello spettacolo sulla sindrome di Asperger” riferendosi all’esperienza teatrale.
I dirigenti scolastici Maria De Biase, Corrado Limongi e Franca Principe hanno aderito immediatamente all’iniziativa e la mattina di venerdì e sabato saranno al cineteatro con una rappresentanza dei loro studenti e docenti. Alla fine di ogni spettacolo ci sarà un dibattito.
Fare dell’Asperger un lavoro teatrale non è un’idea per “spettacolarizzare” , ma è, piuttosto, un’opportunità per comprendere e favorire l’inclusione nella scuola e nella società. Negli ultimi anni, infatti, bambini e adolescenti che rientrano nello spettro autistico sono sempre più numerosi e molti di loro purtroppo vengono stigmatizzati e isolati, mentre è fondamentale informarsi, capire e non discriminare.
Alcune delle caratteristiche cliniche della sindrome, descritte abitualmente, includono : Scarsa empatia; mancanza di abilità sociali ; linguaggio monotono e pedante; scarsa comunicazione non verbale; interessi speciali ; sensibilità a suoni o sapori o sensibilità tattili; movimenti goffi, maldestri e posture bizzarre. Ma ogni soggetto è differente e qualche peculiarità può essere completamente assente. Le diversità nello spettro autistico infatti sono davvero infinite.
La Sindrome di Asperger richiede adeguate terapie psicoeducative e programmi di inclusione sociale che abbiano la capacità di riconoscere e valorizzare straordinarie abilità e talenti in modo da farne dei punti di forza. Questa esperienza teatrale ad esempio è un ottimo modello di informazione, formazione e inclusione da apprezzare e imitare.
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