Vibonati: Ripristinata la lapide commemorativa a Pisacane sul litorale Oliveto
28 giugno 1857…una data importantissima per il processo di unificazione della nostra penisola, una data scolpita nel cuore e nelle menti di tutti gli Italiani, ma in particolare dei cittadini del Golfo di Policastro, che vide Carlo Pisacane e i suoi Trecento, partiti da Genova, a bordo del piroscafo Cagliari, approdare sul litorale dell’Oliveto, a Vibonati, per dare avvio alla sfortunata “Spedizione di Sapri”, con l’intento di liberare le popolazioni meridionali dalla sferza del governo borbonico, reo di aver, già, soffocato, nel sangue, i moti del 1848, provocando la morte del patriota Costabile Carducci.
Sabato 22 ottobre, nel medesimo luogo dello sbarco, l’amministrazione comunale di Vibonati, alla presenza della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, dei Vigili di Vibonati e degli alunni delle scuole medie del Comune, ha voluto porre una targa che ricordasse non solo l’impresa dei Trecento, ma anche tutti i martiri del Risorgimento Italiano.
Un atto dovuto, volto a ripristinare la lapide commemorativa che Giovanni Nicotera, uno dei trecento, successivamente deputato del collegio di Salerno, venuto più volte in visita a Vibonati, suggerì di collocare nel sito dello sbarco e che fu istallata in loco nel 1892, ma successivamente rimossa, durante una fase di lavori eseguiti lungo la Statale 18.
Il professor Vincenzo Abramo, cultore di storia locale ed attento ricercatore, autore di un saggio chiarificatore di memoria storica, contenente i documenti ed verbali originali del processo ai superstiti, dai quali si evince che la spiaggia dell’Oliveto è l’esatto luogo dello sbarco, ha trascinato i presenti nelle cruente vicende che Pisacane ed i suoi dovettero affrontare, durante la sfortunata impresa, culminata con la morte di Pisacane, a Sanza, il 2 luglio 1857.
Ad intervenire nell’interessante dibattito anche il professor Cesare Pifano e lo studioso Ferruccio Policicchio. A conclusione della giornata, la targa commemorativa è stata scoperta alla presenza del vicesindaco di Vibonati, Dalia De Filippo e dell’assessore alla Cultura, Genny Gerbase, cantando tutti insieme, all’unisono “Fratelli d’Italia”.
Servizio: Genny Gerbase
Riprese e Montaggio: Rachele Furiati
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