Vallo della Lucania, caso Fierro: Le precisazioni delle Comunità Montana
Arrivano le precisazioni da parte della Comunità Montana Gelbison Cervati, in riferimento alla trasmissione televisiva “Le Iene” che ha riportato il caso della signora Rosetta Fierro dipendente del’Ente Montano.
Nel corso della trasmissione, andato in onda il 19 febbraio scorso, la signora Fierro ha denunciato la situazione che l’ha vista negli ultimi 13 anni, costretta a “non lavorare” per aver contestato una decisione giunta dai vertici dell’Ente.
“il Giudice del Lavoro del Tribunale di Vallo della Lucania – precisa l’Ente con una nota scritta- ha escluso l’esistenza del demansionamento, del mobbing e la sussistenza di un danno biopsichico a danno della Fierro da attribuire a fatti inerenti l’attività lavorativa presso l’Ente Montano. Relativamente poi alle affermazioni fatte dalla dipendente circa la fattura presentata dall’Avv. Valerio Rizzo riguardante l’attribuzione a quest’ultimo dell’indennità di posizione e risultato per tutto l’anno 2003, si precisa che la Corte dei Conti ha assolto il Presidente ritenendo regolare l’erogazione degli importi in discussione e quindi legittimo il compenso percepito dall’Avv. Valerio Rizzo. Inoltre con decreto del 2 Maggio 2011 la dipendente Fierro veniva assegnata al Settore Amministrativo il cui Responsabile attribuiva alla stessa diverse mansioni. All’attualità – conclude la nota della Comunità Montana Gelbison Cervati – indipendentemente dagli avvenimenti di questi giorni, si è proceduto alla riorganizzazione generale di tutti i Settori dell’Ente e si è provveduto alla riassegnazione ai Settori di tutto il personale della Comunità Montana, compresa la sig.ra Fierro, al quale personale, con successivi atti, i Responsabili dei Settori attribuiranno compiti e funzioni”.
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