In Campania diminuiscono gli illeciti ambientali, ma resta capitale italiana ecomafie
Buonomo, un segno di speranza: La politica agisca
(ANSA) – NAPOLI, 3 LUG – In Campania diminuiscono gli illeciti ambientali, ma la regione mantiene il primato negativo di ‘cuore’ dell’ecomafia nazionale. Così il rapporto 2017 di Legambiente sui reati ambientali, che lo scorso anno in Campania sono stati 3.728: il 14,7% di quelli nazionali, con una media di 10 reati al giorno e 86 clan a gestire gli affari.
Tuttavia nel 2016 Campania diminuiscono gli illeciti ambientali(-12,8%) a testimoniare una sempre maggiore efficacia dell’azione investigativa e repressiva. Dal primo gennaio 2010 al 31 maggio 2017 in Campania si sono registrate 43 inchieste, pari al 12% del totale nazionale, ben 318 arresti, 329 denunce e 22 sequestri.
“La diminuzione degli illeciti – per Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – rappresenta un segno di speranza per un territorio violentato da decenni. La strada è ancora lunga e sono necessarie risposte concrete dalla politica, a partire dalla vergognosa storia del risanamento dei territori”.(ANSA)