Salerno, Autismo: Inclusione, autonomia e laboratori in classe, Corrivetti “In Italia sistema di inclusione innovativo”
Salerno, Autismo: Inclusione, autonomia e laboratori in classe, Corrivetti “In Italia sistema di inclusione innovativo”
Grazie alla proposta dell’associazione “Autismo chi si ferma è perduto”, l’assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Salerno con il patrocinio dell’ Asl Salerno ha promosso l’organizzazione di iniziative di inclusione di autonomia e di laboratori nelle scuole dell’accordo di rete per favorire attività scolastiche ed extrascolastiche funzionali alla costruzione di progetti mirati all’autismo. Vittorio Naddeo ,componente di “Autismo chi si ferma è perduto” da anni promuove iniziative perché istituzioni e Asl sono assenti oppure offrono soluzioni non consone alla condizione autistica. L’auspicio è che si possa con la collaborazione fra istituzioni , famiglie e società e con personale qualificato e motivato dare aiuto a famiglie spesso disperate e sole, “costrette” ad impegnarsi e combattere affinchè siano rispettati giusti diritti.
All’incontro erano presenti alcuni istituti di Salerno con gli studenti, i dirigenti Concetta Carrozzo e Vincenzo Giannone, il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore alla pubblica istruzione Eva Avossa e Giulio Corrivetti responsabile ASL salute mentale.
Intervista a Giulio Corrivetti
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