Provincia, Servizi estivi e incentivazione e promozione siti turistici del Cilento attraverso collegamenti intermodali gomma/ferro
Con riferimento alle notizie riportate dalla stampa locale nei giorni scorsi in merito alla sospensione di alcuni servizi di linea (linea 31 – 62 – 84 – Intensificazione Coincidenze con Frecciarossa Cilento) in capo a Busitalia, va precisato che la loro annunciata soppressione non è da ricondurre, come erroneamente riportato, al mancato finanziamento di tali servizi da parte della Provincia di Salerno ma ad aspetti puramente tecnici che sono stati prontamente affrontati e risolti in una riunione tenutasi in data 04/07/2018 coordinata dal Consigliere Delegato ai Trasporti Paolo Imparato.
È opportuno ricordare che i servizi di che trattasi, a causa dei vari tagli che il TPL ha subito nel corso degli ultimi 20 anni, sono stati declassati da “minimi” per i quali le aziende ricevono un contributo da cui deriva “l’obbligo di servizio”, ad “autorizzati”, ovvero quelli che ai sensi della normativa vigente sono a totale rischio di impresa e su cui non vige “obbligo di servizio”, possono essere sospesi previo congruo preavviso all’Ente competente e all’utenza. Sia l’Ente Provincia, ma soprattutto la Regione per l’ultimo anno, ha sempre operato un congruo sostegno economico proprio per il mantenimento di questi servizi.
Nell’ambito di un più ampio obiettivo programmatico, riportato nel Piano Esecutivo di Gestione 2018, l’Amministrazione Provinciale di Salerno ha inteso avviare un processo di ottimizzazione del sistema dei trasporti sul territorio, utilizzando ogni sinergia possibile, con la Regione, con gli altri Enti e con le società che erogano servizi di TPL, attivando una più diffusa integrazione modale, soprattutto verso le località turistiche.
È di questi giorni l’attivazione di una serie di servizi a supporto della mobilità turistica del Cilento, con collegamenti supplementari in coincidenza con i treni Regionali in arrivo sulle principali stazioni ferroviarie (Agropoli, Asce, Pisciotta, Centola, Sapri).
In questo scenario vanno ricordati i singoli Comuni (Ascea, Pisciotta, Centola, Agropoli) che con risorse proprie si sono attivati per migliorare e completare l’offerta di mobilità sui propri territori.
Così come non si sono lasciate al loro destino alcune aree che a causa della ridotta funzionalità della viabilità provinciale e non solo, si sono ritrovate in uno stato di isolamento. Per queste aree sono stati previsti collegamenti ad hoc di adduzione ai servizi di TPL minimi già in essere che operano sulle principali direttrici (per Roccadaspide, Salerno, Vallo di Diano).
Di fatto interventi che hanno tenuto conto delle forti peculiarità del territorio tra i quali va ricompresa anche la ripresa già per lunedì 9 luglio delle linee 31 e 62.
Comunicato stampa