Plastica nel Mar Mediterraneo: il Sindaco di Maratea vieta la commercializzazione di materiale non biodegradabile
Plastica nel Mar Mediterraneo: il Sindaco di Maratea vieta la commercializzazione di stoviglie, shopper e cotton fioc in materiale non biodegradabile e compostabile.
Il 9 luglio , è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Maratea, l’ordinanza n.52 che vieta la commercializzazione dei sacchetti di plastica e dei cotton fioc non biodegradabili.
L’ordinanza del Sindaco di Maratea, stabilisce che “ le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande, non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile; che potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente, Cotton Fioc, Posate, Piatti, Bicchieri, Sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile e i commercianti, i privati, le associazioni, gli enti in occasione di feste pubbliche e sagre potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile”.
Nella stessa ordinanza il Primo Cittadino fa riferimento al porre in essere ogni azione idonea a ridurre la quantità di rifiuti e, nelle considerazioni, aggiunge che “i sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa hanno gravi conseguenze ambientali con un impatto nocivo sin dalla loro produzione che si aggrava in fase di smaltimento; i bastoncini cotonati per le orecchie, comunemente definiti “Cotton Fioc”, aventi il bastoncino realizzato in materiale plastico, si trasformano negli oggetti che più invadono i nostri mari e si accumulano sulle spiagge e negli oceani, venendo poi scambiati per cibo da uccelli, pesci e mammiferi, causandone la morte o l’inclusione di sostanze tossiche nella catena alimentare. Con le loro dimensioni ridotte rendono praticamente impossibile l’ipotesi di recuperarli una volta dispersi sulle spiagge o in mare”.
Secondo diversi studi, il Mar Mediterraneo si sta trasformando in una pericolosa trappola per la plastica e l’impatto grava sulle specie marine e sulla salute umana. Vietando la commercializzazione di prodotti monouso plastici non biodegradabili, il Comune di Maratea va incontro alla strategia europea di lotta alla plastica.
“Il mare è un bene primario – dichiara il Sindaco Domenico Cipolla – ma troppi rifiuti invadono il Mediterraneo, mutando e mettendo a rischio gli equilibri dell’ecosistema e della biodiversità marina. Una grave minaccia per l’ambiente marino, per la fauna, per la pesca, per il turismo e soprattutto per la salute, preoccupati come siamo per la presenza di plastica nella catena alimentare; la leggerezza e la durabilità di questi materiali sono diventati un problema enorme e Maratea che si affaccia in questo mare e lo ama profondamente, vuole dare il suo piccolo contributo, seguendo altri esempi e sperando di diventare uno sprone per gli altri enti”.
L’ordinanza che ha efficacia immediata per le feste pubbliche e le sagre, mentre per la distribuzione e la commercializzazione e che entrerà in vigore definitivamente il 1 gennaio 2019, al fine di dare il tempo alle attività di smaltire le scorte di magazzino, sarà presentata pubblicamente domani 11 luglio al Porto di Maratea, in occasione dell’approdo di Goletta Verde previsto per le ore 18.00.
Comunicato stampa