Scossa di terremoto nel mar Tirreno, scuole chiuse a Camerota e Centola per controlli.


Il sindaco, del Comune di Santa Marina, Giovanni Fortunato:” Preoccupati per le continue scosse e i vulcani sommersi”

Una sveglia movimentata questa mattina per molti cittadini fra la Campania, la Basilicata e la Calabria. Scossa di terremoto alle 6.31 nel mar Tirreno, di fronte a Scalea, ad una profondità di circa 11 chilomenti, Magnitudo tra 4.3 e 4.8, avvertita anche nel golfo di Policastro e nel Basso Cilento, Numerose le segnalazioni a Sapri, Vibonati, Santa Marina, Policastro, Camerota, Centola e Palinuro. Alcuni si sono svegliati sentendo vibrare il letto, le ante degli armadi o le porte.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. I sindaci dei Comuni di Camerota e Centola hanno disposto la chiusura delle scuole per controlli agli edifici. Intanto però cresce il timore in tutto il golfo di Policastro. “Siamo molto preoccupati – ha spiegato il sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato –  sia per le continue scosse, sia per i vulcani sommersi che si trovano al largo della nostra costa. Da anni ci stiamo battendo contro la realizzazione del metanodotto che dalla Sicilia dovrebbe raggiungere il nord Italia attraversando la Calabria e il Golfo di Policastro. Realizzare un metanodotto in questa zona sismica è una follia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: