Criticità Ospedale Vallo della Lucania, la denuncia degli operatori sanitari
Oggetto : CRITICITA’ SPDC VALLO della LUCANIA – TURNISTICA in STRAORDINARIO – ROTAZIONE FF di coordinamento in diverse UU.OO.
Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota sindacale che denuncia le criticità SPDC VALLO della LUCANIA – TURNISTICA in STRAORDINARIO – ROTAZIONE FF di coordinamento in diverse UU.OO.
Salerno,27/08/2021
Al Direttore Generale ASL SALERNO
Dott. Mario Iervolino
Responsabile del Personale ASL SALERNO
Dott. Francesco AVITABILE
Responsabile del Personale DSM ASL Salerno
Dott.sa Giuseppina GRASSO
e p.c.
Al Direttore DSM ASL Salerno
Dott. Giulio CORRIVETTI
Al Direttore amministrativo DSM Asl Salerno
Dott.sa Francrsca MORELLI
A tutti i LAVORATORI ASL SALERNO protocollo generale@pec.aslsalerno.it
Oggetto : CRITICITA’ SPDC VALLO della LUCANIA – TURNISTICA in STRAORDINARIO – ROTAZIONE FF di coordinamento in diverse UU.OO.
Con la presente, la scrivente organizzazione sindacale NURDING UP vuole portare alla cortese attenzione delle SS. LL. le segnalazioni ricevute da diversi operatori sanitari dell’ASL SALERNO, in PARTICOLAR MODO quelle segnalate dagli operanti della SPDC di VALLO della LUCANIA sulle problematiche, che stanno vivendo nell’unità operativa, che accomuna comunque a nostro avviso un po’ in tutte le UU.OO. dell’ASL
quali:
1. stanza dov’è riposta l’unica barella per il trasporto dei pazienti e bagno del Personale chiusi a chiave e la chiave non si trova; cosa ancor peggio VENGO TENUTI SOTTO CHIAVE I DPI, che in questo periodo storico è ASSURDO con una pandemia in atto;
2. ore di straordinario consentite solo a chi ha chiesto di lavorare in turni di sei ore, e come mai fare 12 ore in ordinario NO! Ma poi fare 6 ore in ordinario e 6 in straordinario SI? Se si guarda alla Legge 161/2014 e non al vigente CCNL 2016/2018, che gli infermieri possano prestare turni di lavoro organizzati sulle 12 ore di lavoro, ad esempio dalle ore 8 alle ore 20 e dalle ore 20 alle ore 8,
Dal 25 Novembre 2015 ad oggi, il turno organizzato sulle 12 ore (o 12 ore e 50), si è rivelato utile in molte unità operative. L’espletamento del turno sulle 12 ore o 12:50 garantisce difatti agli infermieri un’ottima gestione e conciliazione della vita lavorativa (ivi compresa le pronte disponibilità) con quella personale o familiare, in quanto prevede dopo un turno diurno (ad esempio ore 8-20), a cui seguono il turno notturno (ore 20-8), lo smontante notte, seguito da 2 giorni di riposo consecutivi. Per non parlare dell’impatto positivo che questo tipo di turnazione ha sulla “presa in carico globale” nella gestione dei pazienti e del lavoro. Finalmente una turnazione simile, laddove applicabile (è ovvio che non lo sia universalmente in tutte le UOC), consente all’infermiere di essere maggiormente slegato dalle logiche del “compito” e “dell’orario”, consentendo ad esso una gestione più flessibile
dell’assistenza, la cui diretta conseguenze è una migliore presa in carico olistica di tutte le problematiche. Inoltre, non dimentichiamo che gli Infermieri sono anche chiamati a frequentare corsi di formazione, spesso obbligatori come quello sul TU 81/2008. Corsi di formazione e aggiornamento che spesso impediscono la fruizione dell’unico giorno di riposo, e impediscono quindi agli infermieri di godere della vita privata esodando gli stessi da una buona compliance tra “casa e lavoro”. Inoltre non è da sottovalutare il minor impiego di risorse umane nell’ambito di 24 ore, risorse che potrebbero essere recuperate ed impiegate in altre realtà dove ci sono criticità dettate da carenza di personale (come per esempio presso il CSM di Vallo della Lucania che per coprire i turni si deve far fare lo straordinario agli operatori del CSM di Agropoli, per evitare questo spreco di Badget di spesa e di portare allo stremo gli operatori, basta distribuire meglio il personale nel SPDC visto che molte volte fanno notti in 4 o a dirittura anche in 5, basta prendere gli ultimi 18 mesi di cartellino delle presenze per verificarne la vericità.) Del resto il turno di notte è articolato su 12 ore consecutive.
3. Come mai chi svolge la funzione di FF di coordinamento, fa Turni di oltre 13 ore , turno MATTINA e NOTTE, più notti al mese dove ci ha colpiti assai questa citazione detta dagli operatori: come se non ci fosse più un domani, DA PRECISARE CHE QUESTO ACCADE IN DIVERSE UOSM del DSM e in altre UU.OO. dell’ASL SALERNO, che i FF SVOLGONO TURNI IN QUINTA e notti in straordinario e non;
dopo la notte chi ricopre la funzione di coordinamento? Quindi a questo punto ci chiediamo come mai si verificano tali situazioni? É intollerabile che i F.F. svolgano i propri turni di servizio come gli infermieri, in quanto la loro assenza, dopo notte smonto e riposo, che si ripropone in maniera ciclica, espone la U.O. a disagi legati all’organizzazione del servizio, peraltro supportati da mancanza di azioni programmatiche. In definitiva si diffidano tutti i/le f.f. a seguire turni che siano diversi da quello di mattina e ore pomeridiane a recupero o per compensazione oraria, dal lunedì al sabato. ovviamente INVITIAMO alla S.V. a prendere VISIONE dei Turni e tabulati delle timbrature (messe in pagamento) degli ultimi 18 mesi, per verificare la vericità dei fatti denunciati dagli operatori del SPDC di Vallo della Lucania (tale situazione costituisce uno dei motivi di sfioramento dei BADGET di sospesa del reparto come la S.V. credo che sa), CHIEDIAMO A QUESTO PUNTO, VISTO CHE TALI SITUAZIONI SONO DENUNCIATE DA MOLTI OPERATORI SANITARI dell’ASL SALERNO, di svolgere un controllo sui turni svolti dal personale sanitario, e di vigilare in primis che venga rispettato l’orario di riposo (da evitare mattina e notte e anche notte e mattina ancora più assurdo, beh basta prendere i vari tabulati presenze per verificare del personale dei vari reparti dell’asl) degli ultimi 18mesi in modo va avere un ampio spettro) e che non vengano creati ore di straordinario inutilmente li dove, non necessita ( dove c’è esubero di personale o giusto rispetto li dove non vi è, dove c’è personale carente), onde evitare inutili sfioramenti del BADGET di spesa pubblica. Inoltre troviamo occasione di chiedere spiegazioni sul fatto di come mai in DSM cosi come nelle altre UNITA’ OPERATIVE E DIPARTIMENTI dell’ ASL SALERNO NON VIENE RISPETTATA LA ROTAZIONE DEI FF di Coordinamento , visto che quest’ultima ci viene segnalata più volte da molti operatori sanitari dei vari Presidi Ospedalieri e Dipartimenti stessi. Per quanto riguarda il DSM, il Responsabile Dott. Giulio Corrivetti diede disposizioni per farsi che i FF nelle varie UOSM e SPDC ruotano tra chi volesse ricoprire codesta mansione, ma questo non accade e continuamente non viene rispettata e svolta sempre dalla stessa Persona.
Come mai accade questo?
Per quanto esposto, si invita a dare informativa ovvero un confronto sulla materia e nel frattempo evitare che si ripeta tali condizioni lavorative volte a portare allo sfinimento il lavoratore e a prestare assistenza, a nostro avviso, non è adatta a garantire i LEA, (come denunciato dagli operatori sanitari, fare Mattina e Notte ovvero fare 18 ore su 24 ore di lavoro, non fare smonto, non permettere che tra un
turno e l’altro ci siano almeno 11ore di riposo, a nostro avviso non dovrebbe accadere anche perché non si rispetterebbero le norme che dettano disposizioni sull’orario di lavoro e si andrebbe a penalità nonchè a reato punibile dalla legge) trovare strategie comuni al fine di risolvere tale situazione, …), se tali criticità riscontrare non verranno ovviate, a nostro malgrado, saremo costretti a INOLTRARE codesta nota sindacale agli organi preposti, quelli dell’espettorato del lavoro.
In attesa, porgiamo i Nostri più cordiali saluti.