Il mondo di Aurora alias “Una ragazza in provincia”

Alla scoperta di una moderna figura editoriale

Oggi ho il piacere di presentarvi una giovane professionista del campo editoriale: Aurora, nata e cresciuta nella provincia Roma più precisamente in contiguità del lago di Bracciano e dei suoi affascinanti borghi. Aurora meglio nota come “Una ragazza in provincia” si occupa di offrire consulenze agli scrittori e di affiancarli in ogni fase del loro progetto. Dopo aver conseguito il diploma ha frequentato un corso di Interior Design, c’è stata una (lunga) parentesi nel campo della ristorazione ma che si è poi conclusa, per lasciare spazio a quello che più l’appassiona e che le permettere di incanalare la sua esperienza di consulente per scrittori ma non solo, anche di blogger e content creator in modo da unire (come lei stessa mi ha confidato) passione e competenza per migliorare le abilità di ogni autore che le chiede un aiuto. Oggi l’attività di Aurora consiste nel cooperare con un team di professionisti e di esperti nel campo di marketing ed editoria. Non vi resta che continuare la lettura di questa nuova e piacevole intervista.

Salve Aurora, grazie per aver accettato il mio invito. Lei non è solo una content creator ma si occupa anche e soprattutto di offrire consulenze agli scrittori. Vuole spiegare meglio ai nostri lettori in cosa consiste il suo lavoro? Qual è la parte migliore della sua giornata lavorativa? Il mio compito è quello di mettere in contatto l’ autore con la figura professionale più adatta alla sua situazione e proporre sempre soluzioni pratiche, veloci e spesso originali. Le consulenze sono una parte fondamentale del mio lavoro con l’ autore. La parte migliore è sicuramente quella a contatto con la community composta da scrittori, blogger, case editrici e agenzie.

Per scegliere di intraprendere questa strada deve esserci per forza di cose una grande passione per i libri e per l’editoria in genere, ha sempre sognato di occuparsi di questo? Prima le ho chiesto la parte più piacevole, c’è invece una parte meno gradevole in questo settore? Da quando sono bambina ho sempre con me un libro. Oltre la passione per i libri sono stati i rapporti umani a convincermi ad aprire questa attività. Le relazioni con i clienti e con i colleghi sono ricche di scambi e contenuti validi. Sono una persona curiosa e mi piace molto conoscere e confrontarmi con nuove persone. La parte peggiore? Probabilmente essendo agli inizi non ho ancora conosciuto le vere sfide che mi si presenteranno.

Quest’anno ha preso parte al “Salone del libro”, le è capitato di stringere amicizia con qualche autore in quell’occasione? Ha un aneddoto particolare legato al salone del libro di Torino che le fa piacere ricordare? Ho partecipato al salone grazie all’ invito di De Nigris editori, una casa editrice. Ho conosciuto tantissimi autori e incontrato molti amici conosciuti su Instagram. È stata un’ottima occasione per conoscere meglio Gaia Zucchi, autrice di “La vicina di Zeffirelli”. Ci siamo davvero divertite e ricordo con piacere le risate condivise durante le sfide lanciate dalla Casa Editrice per l’ evento. Una in particolare consisteva nel “rubare” un libro da uno stand e far finta di fuggire. Ovviamente non ci siamo minimamente allontanate, ma perché stavamo ridendo troppo dopo la messa in scena e abbiamo colto l’ occasione per fare amicizia con i colleghi dello stand scelto come vittima.

“Una ragazza in provincia” è il nome della sua pagina Instagram ma anche del suo blog: da dove nasce questo appellativo? Sul blog recensisce libri e intervista autori: il libro che le è piaciuto recensire di più e l’autore o autrice che le ha fatto più piacere intervistare? Inizialmente era solo una pagina facebook “Una ragazza in provincia”. Quando poi ho scoperto il mondo delle book blogger ho creato l’attuale nome “Una ragazza in provincia” e non credo che lo cambierò mai. Instagram è sicuramente la piattaforma principale ma sono presente su tutte le piattaforme, compreso Telegram, dove creo contenuti e premi speciali per la mia community. Ho conosciuto davvero splendide persone. Uno dei più recenti è stato Marco Quaranta, autore ed esperto di Storia con cui è stato bellissimo confrontarsi.

Il blog “Una ragazza in provincia” è nato in contemporanea ai suoi account social? C’è ancora un sogno che la “ragazza in provincia” Aurora desidera realizzare? Il blog, Facebook e Instagram sono nati contemporaneamente. Ad oggi mi trovi attiva su diverse piattaforme ma il progetto è decisamente più grande. Sono una sognatrice nata, ho grandi progetti per me e per gli autori con cui lavoro e collaboro. A tempo debito condividerò ogni progetto a cui sto lavorando e tutti i nuovi servizi della mia nuova azienda.

Cosa ne pensate di “Una ragazza in provincia”? A presto readers!

Di Michaela Alfano

©Riproduzione riservata