Paestum: a Pasqua, riapre le porte il Tempio di Nettuno
Nel week end pasquale, dalle 8.30 alle 18,00, i visitatori del Parco Archeologico di Paestum potranno vivere l’emozione di ammirare dall’interno il tempio, del V secolo a. C., consacrato al Dio del Mare.
E dopo 20 lunghi anni, in occasione della Santa Pasqua, il 26 e il 27 marzo, tutti i visitatori dell’area archeologica di Paestum, Patrimonio dell’Unesco, potranno tornare ad ammirare dall’interno, il tempio di Nettuno , il più imponente e maestoso monumento della Magna Grecia, del V secolo a.C., consacrato al Dio del Mare.
Già lo scorso 16 febbraio, un gruppo di persone ebbe il privilegio di recarsi all’interno del tempio, accompagnato da una guida eccezionale, Gabrile Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico, che, persuaso dal loro entusiasmo, ha deciso di condividere con chiunque si rechi, nel week end pasquale, dalle 8:30 alle 18:00, ai Templi di Paestum, l’emozione di ammirare, da una nuova prospettiva, la straordinaria struttura di culto.
Possibilità, che a breve, sarà data anche ai diversamente abili, perchè il direttore ed il suo staff sta lavorando ad una iniziativa, che prevede l’accesso ad almeno un tempio, senza barriere.
Zuchtriegel, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Campania, con l’Università tedesca di Kassel e con l’ateneo salernitano, ha promosso uno sperimentale progetto di studio, volto ad indagare, attraverso innovative tecnologie non invasive, non solo le condizioni strutturali del tempio e lo stato di conservazione delle sue fondamenta, ma anche le tecniche costruttive ed i materiali utilizzati per edificare queste straordinarie, eleganti e solenni opere, testimoni immobili del trascorrere del tempo, che non ne ha minimamente scalfito il fascino.
Genny Gerbase
Riprese e Montaggio: Rachele Furiati
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